Arriva in pieno il periodo vacanziero e, come ogni anno, non possono mancare le cartelle congelate. Anche quest’anno il fisco ha deciso di bloccare l’inoltro delle cartelle nel mese di agosto per evitare problemi di ricezione a coloro che magari non si trovano al proprio domicilio in questo periodo. Quest’anno le cartelle congelate per le vacanze estive ammontano ad oltre un milione.
Stando ai dati diffusi nei giorni scorsi, il maggior numero di invii sospesi riguarda Lombardia (168mila), Lazio (144mila) e Campania (107mila).
Cartelle congelate, tregua del fisco
Come annunciato in un comunicato ufficiale dei giorni scorsi, l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, in accordo col ministero dell’Economia e delle Finanze, sospendono la notifica di più di un milione tra cartelle, avvisi di liquidazione, richieste di documentazione e lettere di compliance.
Chiaramente le agenzie continueranno ad operare senza sosta anche nel mese di agosto per recapitare tutti quegli atti considerati invece inderogabili. Per quanto concerne le cartelle congelate gli invii riprenderanno invece nel mese di settembre, regolarmente.
Tra gli atti sospesi, l’Agenzia delle Entrate ha bloccato la partenza di 120mila lettere di compliance e di 430mila comunicazioni in cui si evidenzia l’eventuale presenza di irregolarità nelle dichiarazioni dei redditi e Iva.